Titolo Proprio: Trasfigurazione
Autore: Giacomo Franco
Tipologia: Sculptor
Soggetto: Trasfigurazione
Identificativo: 12 et 13 [3] 6.18
Collocazione: c. 56v
Classificazione: Bibbia, Teologia, Religioni
IconClass: 73C713
Datazione Certa: 1587
Tecnica: Calcografia
Tecnica calcografica: Acquaforte e Bulino
Dimensioni (altezza x base, centimetri): 13,4 x 8,8
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Descrizione:

Cristo si solleva in volo dal Monte Tabor, emanando una luce chiara che lo circonda in una nube. Nella parte sottostante della scena sacra, una folla radunata ai piedi del monte assiste all’evento miracoloso. L’incisione è una traduzione della celeberrima Trasfigurazione di Raffaello; rispetto al dipinto dell’Urbinate, Giacomo Franco attua una semplificazione della scena, eliminando ad esempio le figure di Mosè ed Elia ai lati di Gesù. L’incisore veneziano aveva certamente in mente il modello raffaellesco, diffuso attraverso una pletora di stampe di riproduzione, come quella, ad esempio, di Jan Sadeler I (Roma, Istituto Centrale per la Grafica). Al di sopra della cornice, San Marco con accanto il leone alato regge un cartiglio che riporta un versetto dal suo Vangelo: “Et Dominus quidem Jesus assuptus est in caelū Mar 16” (Marco 16:19); sul lato opposto, re Davide con la corona ed in mano la lira è circondato da un secondo cartiglio che riporta un passo dai Salmi: “Ascendit Deus in iubilo Psal 46”(Salmi 46:6). Nella parte inferiore dell’incisione, all’interno di una cornice si trova l’iscrizione latina “Iure petis caelum; at miseurum, quem deseris orbem/Tu pius asipicias magna Dei soboles”. Al di sotto della stampa viene inserita un’ulteriore sentenza in latino : “Ecce triumphator coelum dum scandit apertè, /Hunc comites cernunt, suppliciterque colunt.”


Bibliografia:

Immagini Interne a confronto

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Immagini Esterne a confronto

1) Raffaello Sanzio, Trasfigurazione, 1518-1520, tempera grassa su tavola. Musei Vaticani.: Nella parte superiore della tela viene raffigurata la Trasfigurazione di Cristo tra Mosè ed Elia; nella parte inferiore, gli Apostoli incontrano un fanciullo ossesso che verrà guarito da Cristo.
2) Jan Sadeler I (da Raffaello Sanzio), Trasfigurazione, post 1573. Bergamo, Accademia Carrara.: Nella parte superiore della raffigurazione, appare Cristo in gloria tra i profeti Mosè ed Elia; nella parte inferiore, gli Apostoli incontrano un bambino ossesso che verrà guarito da Cristo.